1. Nuovi finanziamenti alle imprese: incentivi da settembre 2022 per progetti sull'Intelligenza Artificiale e sulla Blockchain.
Il Ministero dello Sviluppo Economico con la pubblicazione del decreto interministeriale del 6 dicembre 2021 e con il nuovo decreto direttoriale del 24 giugno 2022 ha rese note le modalità e i termini per presentare le domande per la richiesta dii finanziamenti del Fondo per lo Sviluppo tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain ed internet of things con una dotazione finanziaria pari a 45 milioni di euro.
Con decorrenza 21 settembre 2022 le imprese di qualsiasi dimensione, purché costituite in forma societaria, e i centri di ricerca pubblici e privati, dotati di personalità giuridica, potranno richiedere le agevolazioni per la realizzazione di progetti di ricerca ed innovazione tecnologica legati al programma transizione 4.0.
Il nuovo fondo prevede l’agevolazione delle spese ed i costi ammissibili non inferiori ad euro 500 mila e non superiori ad 2 milioni di euro. Questi i settori interessati per la realizzazione di attività di ricerca industriale ed innovazioni di processo, finalizzate allo sviluppo e sostegno di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things: industria e manifatturiero, sistema educativo, agroalimentare, salute, ambiente ed infrastrutture, cultura e turismo, logistica e mobilità , sicurezza e tecnologie dell’informazione, aerospazio.
Le domande dovranno essere presentate soltanto per via telematica pena l’invalidità e/o l'inammissibilità .
Questo il link del Ministero per maggiori informazioni.
2. Finanziamenti StartUp: Programma Smart&Start di Invitalia spa.
Inquadramento normativo
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale 24 febbraio 2022 che modifica il precedente decreto del 24 settembre 2014. La nuova modifica introduce la possibilità per le start-up innovative di beneficiare delle nuove agevolazioni, consentendo loro di chiedere una conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto, a condizione che la start-up innovativa sia destinataria di investimenti nel capitale di rischio attuati da investitori terzi o da persone fisiche.
Requisiti start-up & piani di impresa ammessi
La misura agevolativa si rivolge a tutte le start-up innovative, iscritte nell'apposita sezione del Registro delle Imprese ed in possesso dei requisiti di cui all'art.25 del Decreto Legge n.179 del 2012, localizzate su tutto il territorio nazionale. Anche le imprese straniere possono ottenere tali agevolazioni a condizione che si impegnino ad istituire una sede operativa in Italia.
Sono ammessi alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e/o servizi che presentino almeno una delle seguenti elementi:
- significativo contenuto tecnologico e innovativo;
- sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell'economia digitale, dell'intelligenza artificiale, della blockchain e dell' internet of things;
- valorizzazione economica dei risultati della ricerca (spin off da ricerca).
Entità del finanziamento
Il programma Smart&Start Italia finanzia progetti compresi tra i 100 mila euro e 1.5 milioni di euro comprendenti le seguenti categorie di spese:
- immobilizzazioni materiali, quali impianti e macchinari ed attrezzature tecnologiche funzionali all'attività di impresa;
- immobilizzazioni immateriali, quali brevetti, marchi, licenze, Know-how, correlate alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa;
- servizi funzionali alla realizzazione del piano di impresa (es. progettazione, sviluppo, consulenze tecnologiche, servizi forniti da incubatori ed acceleratori di impresa, nonché quelli relativi al marketing ed al web-marketing, ecc.);
- personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo, coinvolti nella realizzazione del piano di impresa.
I piani di impresa devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Agevolazioni ammesse
Le start-up con i requisiti di cui sopra possono beneficiare quindi delle seguenti agevolazioni:
Finanziamento agevolato, senza interessi per un importo pari al 80% delle spese ammissibili; al 90% nel caso in cui la start-up sia costituita da sole donne e/o giovani di età no superiore ai 35 anni, oppure vi sia la presenza di un esperto con il titolo di dottore di ricerca, conseguito da non più di 6 anni, ed impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno tre anni;
Servizi di tutoraggio: soltanto per le start-up innovative costituite da non più di 12 mesi con un limite di spesa massimo a seconda della regione di provenienza;
Conversione di una quota del finanziamento agevolato ottenuto in contributo a fondo perduto: fino ad un importo pari al 50% delle somme apportate dagli investitori terzi ovvero da soci persone fisiche e comunque nella misura massima del 50% del totale delle agevolazioni concesse;
Soggetto gestore
Il soggetto gestore dell'intervento è Invitalia s.p.a. che si occuperà degli adempimenti tecnici ed amministrativi riguardante l'istruttoria delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni, oltre al controllo, il monitoraggio e le ispezioni.
L'istruttoria relativa ai piani di impresa sarà effettuata secondo i seguenti criteri di valutazione:
- adeguatezza delle competenze tecniche, organizzative e gestionali;
- carattere innovativo dell'idea alla base del piano di di impresa: un nuovo prodotto e/o servizio, ovvero nuove soluzioni organizzative e/ produttive;
- sostenibilità economica finanziaria della nuova iniziativa imprenditoriale, in ragione delle prospettive di mercato di riferimento, ovvero del potenziale nuovo mercato;
- fattibilità tecnologica ed operativa della nuova iniziativa imprenditoriale.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente attraverso il seguente link dell'Agenzia Invitalia spa.
Per ulteriori informazioni si rimanda al sito del Ministero dello Sviluppo Economico.
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